09/07: l’odissea degli Infinity Dime

Uncle Scrooge and the Infinity Dime – previsto in uscita il 19/06. Previsto in arrivo il 26 (o 27-28, come al solito, tempi doganali) perché riceviamo la merce dagli USA ogni due settimane e quella era quella sbagliata.

Arrivato oggi. Perché? Dal momento che c’è un’altissima hype su questo titolo ci sembra corretto spiegarlo.

L’ordine era veramente enorme: avete visto le scatole. Sono oltre 5000 albi. Un ordine del genere, singolo, per quanto a me sembri strano (quanti ne avrà presi Midtown, uno dei maggiori negozi americani? Per me minimo il doppio o il triplo ma sottostimo credo…) pare che in PRH abbiano impiegato un paio di giorni extra… a quel punto il “pacco” (eufemismo per i 750kg) era pronto il 18 sera ma il 19 è il Juneteenth e non hanno spedito. I due bancali sono partiti il 20, perdendo l’aereo del 23 perché arrivati ad ATL il 24!

O dovrei dire arrivato, perché la sera di lunedì ricevo la mail dal corriere che mi dice “short of 23 on 53”. Su uno dei pacchi (foto) c’era proprio questa scritta. Cioè da PRH ad Atlanta si erano persi un bancale. Aspettiamo martedì (eh, a volte capita). Niente. Mercoledì panico (Pastrovicchio e Ross sono ormai esaurite) e facciamo due cose: chiediamo a PRH di attivarsi, far controllare i colli (ci sono le etichette con il manifest) per vedere cosa manca e rimpiazzarlo – intanto recuperiamo 250 Pastrovicchio e 200 Ross in giro per altri fornitori (arrivate fra metà settimana scorsa e domani, mercoledì 10) che non sono abbastanza ma è qualcosa. Nei tre giorni seguenti nulla perché da ATL non mandano le foto corrette e quando le mandano è ormai venerdì sera… ma mentre PRH si prepara a mandare la spedizione con i mancanti (che NON so quali fossero) lunedì 1° mi arriva una mail “we have the lost skid”. Ok, pianifica il volo. Delta il 3 sera. Il 4 mattina sbarcano a FCO. Il 5 in dogana ancora non hanno nulla. “I colli sono manifestati, Delta dice di averli sbarcati, FCO dice di non averli in carico”.

Lunedì pomeriggio (ieri) li trovano. O forse un qualche omino 🐒 si ricorda di non averli “sparati” per la ricezione… La dogana (parte documentale) è veloce, per fortuna, ma per prenderli fisicamente è tardi e il tutto slitta a stamattina: prendono e per fortuna consegnano subito (li abbiamo minacciati di pene corporali se non l’avessero fatto subito – e anche promesso una mancia…). Dalle 14.00 alle 21.00 abbiamo aperto tutto e già spedito ad un paio di grossi clienti. Grossi letteralmente. Cioè sovrappeso. Ma anche importanti.

Abbiate fiducia e nei prossimi due giorni dovremmo completare lo smistamento (con l’avviso: mercoledì ci sarà un arrivo italiano, giovedì pure, e cerchiamo di farli rapidamente interrompendoci) e in coda effettueremo quello dell’arrivo usuale di metà mese (in consegna giovedì pomeriggio ma rimarrà parcheggiato sino a chiusura dello smistamento degli USID… l’inserimento degli arrivi sarà fatto forse giovedì tarda mattinata).

Insomma… due settimane di ordinaria follia per me e il troll del magazzino (che oggi si è squagliato, l’ho dovuto mettere in frigo ad un certo  punto – qui facevano 39° mentre smistavamo – con la massima attenzione, ovviamente).