Abbiamo caricato l’order form relativa al Mega che contiene le uscite di Marzo, le ultime previste salvo eventuali aggiustamenti. Pubblichiamo anche (con il permesso di Francesco Settembre) il testo dell’intervista di Antani ad Alex Bertani della Panini.
La notizia del decennio, nell’aria da mesi, è ufficiale da tre giorni: Panini Comics si è presa i diritti DC per l’Italia. Anche per l’Italia. Anche i diritti DC.
Intervistiamo Alex Bertani, Italian Publishing Market Director di Panini Comics, che ci svela alcuni dettagli del piano editoriale.
-Panini/DC: come è nata l’idea e quando si è sviluppata?
No, non si è sviluppata nessuna idea. Quello DC è un universo fumettistico che credo ogni editore vorrebbe pubblicare. Panini ha con DC un rapporto ormai più che decennale, siamo loro partner e pubblichiamo i loro fumetti da tempo in diversi altri mercati (esteri). Sull’Italia non eravamo mai riusciti a trovare il modo di collaborare. Stavolta invece il progetto piuttosto ambizioso che gli abbiamo presentato li ha convinti
-Storicamente la DC ha meno appeal della Marvel, in Italia: a cosa pensate che sia dovuto?
Difficile dirlo, credo comunque che negli anni 70, il grande successo popolare degli albi Marvel Corno abbia via via cresciuto alcune generazioni di Marvel Fans che hanno dato oggi al nostro paese una leggera preponderanza di lettori Marvel. Penso anche che avere avuto negli ultimi 30 anni 4 editori diversi con logiche e strategie non sempre in linea non abbia giovato a Batman e soci. Ma qui mi fermo.
Mi auguro che quello che si apre oggi con gli amici di DC sia un lungo periodo di collaborazione che dia a queste pubblicazioni la stabilità e la regolarità di cui hanno bisogno.
-Prezzi: molti fan temono una stangata, come è stato per la Marvel. I formati degli spillati saranno simili?
Formati e prezzi saranno omologati. Quindi gli stessi di Marvel. Esattamente come accade negli USA
-Piano editoriale: potete darci qualche anticipazione su come verrà gestito il DC Universe?
Non posso anticipare troppo, mi limito a dire che cercheremo di accontentare tutte le diverse anime dei lettori DC: i lettori degli spillati da edicola e quelli che preferiscono le versioni librarie, quelli che amano i recuperi e le ristampe d’epoca e quelli che chiedono solo le ultimissime novità, quelli che vogliono solo Supereroi e quelli che amano anche fumetti dai contenuti più vari, stile Graphic Novel. Come tutti sanno, per fortuna il bacino di produzione di DC è veramente vasto.
-Quanto lasciato in sospeso dal precedente licenziatario al 31 marzo verrà concluso?
Si, cercheremo di portare a termine la maggior parte di quanto già iniziato. Chiaramente non tutto sarà presentato immediatamente o nello stesso formato adottato dall’editore precedente. Il problema è soprattutto di alcune serie che Lion presentava in spillati antologici, un formato che Panini ha abbandonato da tempo. Per fare un esempio paratico, Hawkman che Lion presentava in appendice a Lanterna Verde, lo pubblicheremo direttamente in volume.
-Le serie spillate continueranno la numerazione iniziata da Planeta come fatto nel 1994 con la Marvel o ricomincerete?
Ricominceremo da 1. È un cambio completo; di casa editrice e di staff editoriale (a differenza del 1994 dove buona parte dello staff editoriale in attività migrò integralmente dentro Marvel Italia). Non avrebbe senso a mio avviso applicare una numerazione di prodotti pubblicati da un altro editore (talvolta anche da due editori precedenti) ad albi che avranno sommari, grafica, contenuti e paginazioni anche piuttosto differenti. Francamente siamo più preoccupati di dare ordine e continuità a livello di contenuti che di contenitore.