17/11: caselle a-b-normi

Credo che la situazione sia sfuggita un po’ di mano… è importante che leggiate qui, se la vostra casella presso di noi pesa quasi quanto voi.

I fatti: da sempre permettiamo ai nostri utenti di mantenere il materiale in casella fino a che sono pronti per la spedizione (qualsiasi cosa questo significhi: avete letto il precedente, è arrivata la key issue che volevate, il rapporto costo di spedizione sulla spesa totale vi soddisfa, vie siete presi una settimana di ferie – o se l’è presa vostra moglie -, siete finalmente tornati dalla vostra missione su marte, è arrivato la busta con i soldi di nonna, avete montato la nuova libreria, siete tornati dalla crociera, avete finito il trasloco, siete usciti dall’ospedale, è finalmente natale – o i saturnalia, o il vostro compleanno; tutti motivi veramente usati una volta o l’altra: compreso l’ospedale, per fortuna solo un osso rotto rimesso a posto).

Ora però siete tanti. Abbiamo quasi triplicato lo spazio del magazzino ma ulteriori incrementi comportano una spesa a-b-norme (trasloco totale)… è una cosa che faremo ma che vorremo spostare diciamo di almeno un anno in avanti.

NON CAMBIEREMO LA NOSTRA POLITICA.

E allora perché ci scrivete questo messaggio? Direte. Intanto per dirvi che, per esperienza, per quanto la nostra quota di errori sia inferiore al 2 per mille, è chiaro che se una casella ferma da sei mesi ha un errore nelle prime cose messe (cover errata, rovinata o pezzo mancante) quando ce ne accorgeremo sarà tardi per un riordine! Inoltre, quando una casella supera la nostra aspettativa (vi conosciamo, sappiamo più o meno quando vi fate spedire ma a volte ci sorprendete in meglio e incrementate…) e ci tocca spostarla o dividerla, con maggiori possibilità di errore e, per quanto il troll del magazzino possa essere delicata, potenziali danni. Non dovremmo dirlo. Ma è la realtà e saremmo ipocriti a non dirvi che se avete una pila con 100 albi (abbiamo scaffali vicini fra loro) e dobbiamo spostarla… per quanto si stia attenti, si tiene il cartoncino sotto e tutto… shit happens. Nei prossimi giorni inizieremo, piuttosto, a chiudere in scatola le caselle grosse (simulando una spedizione: due scatole, nome e numero scritti sopra, stoccaggio leggermente più facile, casella “svuotata” con indicazione “Scatole: 2, peso kg 10” e indicazione del materiale contenuto nell’ultima “spedizione” che trovate nel vostro profilo. Che, ripeto, non è una spedizione.

Però, se vi trovate, magari fatevi spedire un pelo più spesso se pensate che la vostra casella inizi a diventare un po’ troppo – non fateci fare la fine del deposito di zio paperone (“Il Decino Fatale”). Già un paio di scaffali hanno ceduto (senza alcun danno per il materiale). Certo “troppo” è soggettivo: 100 albi si gestiscono, 200 inizia a essere anche complicato fare la packing slip. 20-30 volumi (poco più se soft cover) sono un paio di scatole, si fa. Dieci omnibus, diamine quanto leggete, ma visto che li stocchiamo in alto ci può stare. 100 albi, 20 TP, 20 volumi e 10 omnibus magari è troppo MA ci sono sempre le scuse di cui sopra: c’è chi lavora all’estero, o studia in altra città, o  sta ristrutturando casa: vi prego, però, AVVISATECI e per quanto possibile dateci una previsione (per le ristrutturazioni non lo chiederemo mai: sappiamo che porta sfortuna dare un limite a questo genere di lavori).

In ultimo: a volte qualcuno si dimentica proprio. E nascono le caselle morte. Avviseremo, chiameremo, manderemo whatsapp… ma a un certo punto, soprattutto se impagate, le cose che lasciate senza farvi sentire per mesi le perdete assieme alla caparra. Sono casi rari ma anche questa è cosa che capita. Rammentate di saldare entro 30 giorni e tenete aggiornata la mail (e il cellulare) sul sito!

Vi ringraziamo tutti per la collaborazione!