Non so quanti di voi abbiano letto The Tea Dragon Society, un fumetto delicato e gentile ambientato in un mondo più fiabesco che fantasy ma anche molto ordinario visto che, alla fine, parla della vita di tutti i giorni e non di saghe o avventure epiche.
Credo che la Saldapress ci abbia visto bene nel pensare di tradurlo (La Società dei Draghi del Tè) e spero decida di tradurre anche il “companion” (in realtà un prequel) The Tea Dragon Festival.
La storia si ambienta nello stesso villaggio del precedente, svariati anni prima, e narra l’incontro fra una ragaza e un giovane drago che era stato inviato dal suo clan a supportarne ed aiutarne gli abitanti. Non posso dire altro se non che inclusività e gentilezza pervadono ogni pagina ma senza rendere la storia stucchevole o melensa (anzi, c’è anche qualche ammiccamento se li si sa cogliere).