13/03: l’importanza del preordine

Sapete che abbiamo sempre insistito molto sul preordine quindi questo messaggio potrebbe sembrare un po’ inutile.
Rammentiamo che si intende per preordine l’ordine effettuato in anticipo rispetto non solo all’uscita del volume/albo ma entro la data decisa dall’editore, in genere la fine del mese nel quale l’articolo viene presentato, in alcuni casi (Star, editori primari USA) qualche giorno in più ma pochi.

Purtroppo non è inutile rammentarlo e precisare che il preordine sta diventando sempre più importante. Alcuni degli ultimi eventi rafforzano questa nostra convinzione: la difficoltà nell’ottenere ad esempio qualche copia extra di Sheriff of Babylon, della Morte di Hawkman, di Weapon X #1 o dell’Omnibus del Guanto dell’Infinito. Anche per alcune uscite USA non siamo riusciti ad accontentare tutti coloro che, magari dopo aver letto recensioni entusiaste, ha chiesto i primi numeri della serie Metal oppure di Doomsday Clock!
Anche se noi, lavorando ormai con tutti i distributori, cerchiamo sempre da tutti quando abbiamo sentore che un articolo, non ordinato per tempo, sia in rapido esaurimento (o sia già dato per esaurito dall’editore), non possiamo fare miracoli quando le ultime copie sono state ormai spazzolate via da tutti i magazzini dei distributori!

Rammentate che non ordiniamo copie extra se non in rarissime occasioni quindi, ancora: controllate bene l’order form del mese (italiana o americana) e preordinate tutto quello a cui siete interessati! Ricevete da noi almeno un avviso quando inseriamo l’order form e uno pochi giorni prima della scadenza. Nel caso, iscrivetevi ai canali della newsletter di maggior interesse per voi e controllate di riceverla (ne inviamo un totale di 5-6 al mese – presumibilmente aumenteremo un po’ in futuro ma senza riempire la vostra casella di posta).

La nostra opinione è che in questo periodo di guerra fra distributori (Lion/Manicomix, Star/Manicomix, editori che danno esclusive…) abbiano portato un po’ tutti i distributori a ordinare il meno possibile e questo, indirettamente, porta anche gli editori a stampare meno. Prima i distributori potevano, probabilmente, rischiare un pelo di più e fare un minimo di extra magazzino per quegli editori un po’ più “tirati” sul numero di copie stampate. Ora questo non sembra essere più vero. Ovviamente continueremo a seguire le notizie che volano nei “corridoi” per capire come si evolve la situazione.